Recupero ambientale e forestazione

Sistemazione idrogeologica e risanamento di aree compromesse

I boschi e le foreste rappresentano i "polmoni" del pianeta e vanno quindi salvaguardati e ricostruiti laddove si sono impoveriti. La presenza dell'uomo ed il suo insediamento hanno spesso provocato gravi depauperamenti al patrimonio boschivo: la Florovivaistica del Lazio è da sempre in prima linea, accanto a numerosi enti pubblici, nel proporre progetti ed opere di rimboschimento adeguati alle diverse situazioni e mirati a rendere produttivi i boschi grazie ad iniziative come la tartuficultura, l'allevamento dei selvatici, le aziende faunistico-venatorie, che comportano inoltre un incremento turistico della zona.
In questi ultimi anni si può riscontrare una maggiore attenzione da parte degli enti pubblici per i problemi di risanamento di zone che hanno subito modificazioni determinanti in seguito all'intervento dell'uomo, quali cave, bacini idrologici, scarpate, dcc…
Il recupero di tali zone tende a ripristinare la stabilità idrogeologica per impedire frane, incendi, allagamenti ed altri disastri.
Il riempimento degli scavi, il ripristino della vegetazione e la sistemazione idrologica sono alcuni degli interventi necessari per restituire alle aree compromesse la conformazione originaria ed il loro equilibrio naturale.